Risarcimento malasanità: i tempi e le procedure

Risarcimento malasanità: i tempi e le procedure

“Quanto tempo ci vuole per ricevere un risarcimento danni per malasanità?”

Nel nostro settore, sappiamo che ogni caso di malasanità è connotato da situazioni proprie, per cui non è possibile stabilire delle tempistiche senza aver analizzato in maniera precisa la situazione. Sappiamo che – secondo una stima di Altroconsumo – le tempistiche medie di una causa per errore medico sono di 4 anni.
È necessario sapere però che, prima di un eventuale causa, la vittima di malasanità può trovare un accordo in via stragiudiziale. Analizziamo quindi quali sono i tempi per giungere al termine del percorso risarcitorio.

Pensi di essere stato vittima di malasanità? Se non conosci le modalità e le tempistiche per richiedere il tuo risarcimento, affidati allo studio professionale di BS Tutele e Risarcimenti.

In 30 giorni puoi avere il risultato dell’analisi preliminare gratuita per il tuo caso.

“Quanto tempo ho per far valere in giudizio il mio diritto al risarcimento?”

In primo luogo, è importante specificare che il danneggiato dispone di una considerevole finestra di tempo, seppur limitata. Prima che l’eventuale responsabilità del medico o della struttura sanitaria cada in prescrizione, la vittima ha 5 o 10 anni per agire in giudizio. Per l’esattezza, a partire dal momento in cui il danno subìto si manifesta con le sue conseguenze. 

Da cosa dipende questa variabilità nella finestra di tempo disponibile?

Semplice, dipende su chi ricade la responsabilità.
Se la responsabilità ricade sulla struttura sanitaria (responsabilità contrattuale), il caso di malasanità cade in prescrizione dopo 10 anni.

Se invece la responsabilità ricade su un medico o un operatore  per una prestazione non contrattualizzata (responsabilità extra-contrattuale), la prescrizione è di 5 anni.

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Esiste un modo per accorciare i tempi di una richiesta di risarcimento? No, ma è possibile verificare l’effettiva esistenza di un caso di malasanità per capire esistono i presupposti di una richiesta di risarcimento. Per di più, la verifica può avvenire in tempi brevi. 

Allo studio di BS Tutele e Risarcimenti servono mediamente 30 giorni per effettuare un’analisi preliminare gratuita del tuo caso. Al termine dei quali, si può procedere con l’iter di richiesta risarcimento. L’ottenimento del risarcimento può avvenire sia in fase stragiudiziale che al termine di una causa in tribunale.

Le procedure per ottenere il risarcimento con BS Tutele e Risarcimenti

1. Analisi Preventiva Gratuita

Come anticipato in precedenza, la fase di analisi preventiva è essenziale. A seguito della raccolta di tutta la documentazione necessaria, viene delineata la situazione clinica e vengono ricostruiti i fatti.
Solitamente, sono necessari 30 giorni per ottenere la propria cartella clinica completa dalle strutture ospedaliere. BS Tutele e Risarcimenti si avvale della consulenza di professionisti per la valutazione medico-legale preliminare. Senza anticipare alcun costo.

2. Accordo Contrattuale Di Assistenza

Confermati i presupposti per richiedere un risarcimento per malasanità, la vittima si accorda contrattualmente con lo studio per essere esonerato da qualsiasi costo e onere per tutta la durata della pratica.

L’accordo è totalmente trasparente e prevede che BS Tutele e Risarcimenti riceva un compenso solo in caso di effettivo esito positivo e dell’ottenimento del risarcimento.
Dal momento dell’accordo, lo studio metterà a disposizione tutte le risorse e le professionalità necessarie per offrire alla vittima l’assistenza legale, medico-specialistica e medico-legale.

3. Richiesta Di Risarcimento

Chi si affida a BS Tutele e Risarcimenti non dovrà occuparsi di niente se non di mettere a disposizione tutta la documentazione necessaria per gli accertamenti clinici. Lo studio e i suoi legali prepareranno e invieranno la richiesta di risarcimento danni alla struttura sanitaria.

Una volta inviata la richiesta di risarcimento, le tempistiche dipenderanno dalla rapidità di risposta delle strutture ospedaliere e dall’assicurazione che coprirà le responsabilità dei medici e della stessa struttura (solitamente alcuni mesi).

Il risarcimento potrà essere ottenuto tramite due modalità:
• a mezzo di trattativa stragiudiziale;
• per vie legali.

Ovviamente, le tempistiche per una risoluzione consensuale stragiudiziale saranno più brevi rispetto ad un processo civile.

Intraprendere la strada di un procedimento di causa civile, richiede molto spesso la necessità di ricorrere ad un accertamento tecnico preventivo (ATP) che implica la nomina di un consulente tecnico d’ufficio (CTU) da parte del giudice.Questa procedura che si instaura prima di ricorrere in giudizio, consente di poter avere molti più elementi di valutazione sui quali poter decidere se sia opportuno imbastire un nuovo tentativo per trovare una soluzione stragiudiziale, proseguire nel percorso giudiziale o abbandonare la procedura di risarcimento.

È anche utile sapere che prima di dar corso alla fase giudiziale è obbligatorio per legge cercare una soluzione bonaria attraverso il procedimento di  mediazione come previsto dal Decreto Legislativo numero 28 del 2010.

BS Tutele e Risarcimenti consente al Cliente di non dover affrontare alcun costo o onere durante tutta la pratica, sia che il risarcimento sia ottenuto in giudizio o per via stragiudiziale.

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