Il Pronto Soccorso è un reparto molto soggetto a errori e sinistri per via della sua stessa natura. Questo è infatti un luogo con un livello di attività elevato, il più alto di qualsiasi altro reparto ospedaliero.
Oltretutto, tutte queste attività sono spesso contraddistinte dalla necessità di elaborare informazioni molto velocemente, di prendere decisioni nell’immediato, di interpretare correttamente e velocemente i referti: tutte situazioni potenzialmente a rischio di errore.
In particolare, sono due i processi che aumentano l’eventualità che si presentino casi di malasanità: il Pronto Soccorso deve infatti sia attribuire il corretto codice triage (codice rosso, arancione, giallo, bianco, blu) sia avviare il giusto processo di diagnosi, da cui dipende il tipo di percorso che il paziente intraprenderà per ricevere assistenze, trattamenti e cure.
Ebbene: il 60% dei sinistri denunciati in Pronto Soccorso si sviluppa proprio in relazione alle procedure diagnostiche, che possono essere ulteriormente suddivise in errori, omissioni e ritardi nella diagnosi, secondo il seguente specchietto.
Tipo di errore diagnostico | Descrizione | Casi sul totale degli errori diagnostici denunciati |
Omessa diagnosi | Mancata formulazione della diagnosi di una lesione o patologia | 47,3% |
Errata diagnosi | Formulazione di una diagnosi errata | 34,8% |
Ritardo diagnostico | Formulazione di una diagnosi corretta ma non tempestiva | 13,4% |
Errata lettura del referto | Errori nella lettura o comunicazione di un referto | 4,5% |
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